mercoledì 17 febbraio 2010

ASTRATTISMO FOTOGRAFICO


Sabato 20 febbraio alle ore 18,30 presso lo spazio espositivo della Galleria ROMA di Siracusa il prof. Salvatore Rapisarda presenta la mostra di Delio Mica "ASTRATTISMO FOTOGRAFICO"

MICRO.MACRO
Natura.Struttura.Astrazione

I grandi maestri del primo Novecento che hanno nobilitato con il loro pensiero la loro opera fotografica rendendola arte, ci hanno insegnato che la fotografia diventa strumento di indagine autonomo capace di cogliere sorprendenti intuizioni e profondità nell’oggetto.
La sensibilità fotografica con i suoi mezzi riesce a gestire quel momento che può coglierci di sorpresa, e i vari scatti rappresentano una sequenza di momenti di eguale emozione che riescono a imprimere uno stile unitario alle immagini, sensazioni scaturite dalla poesia del carpe diem: cogliere l’attimo fuggente di un movimento, di un colore di un impulso luminoso.
Come spesso si afferma, un obiettivo può fare miracoli, il miracolo di fissare l’immagine tra la realtà che coglie l’occhio scrutatore e quella non realtà che ci proietta nei mondi paralleli dell’immaginario onirico e fantastico; proprio l’obiettivo ci svela la coscienza dell'artista e penetra nell' inconscio dello spettatore.
Le foto di Mica si presentano come un catalogo scientifico di nuclei monocellulari, che si rendono dinamiche attraverso variazioni formali amebiche tracciate da colori guizzanti o vorticosi, in analogie che invadono il pensiero artistico dell’arte astratta propria delle avanguardie della modernità figurativa, o possono ricercarsi attraverso i risultati della geometria frattale di Mandelbrot.
Immagini che sotto i nostri occhi ora si contraggono, ora si espandono oltre quei margini che nascondono il senso segreto delle cose.
Si creano visioni di luoghi sublimi, luoghi di luce, luoghi di colore.
Quella luce sempre protagonista, compagna e sfuggente amica, fautrice del gioco cromatico, che traduce microrealtà in macroimmagini ottenute attraverso la sapiente misura, di tutti gli elementi tecnici che concorrono al risultato voluto che si rivela nella magica fase della stampa.
Si concretizza la peculiarità dell' immagine, che è quella e non può essere un' altra, che definisce la personalità dell’autore la sua sensibilità, la sua cultura scientifica e artistica.

Salvatore Rapisarda
Architetto e docente di storia dell’arte

Organizzazione e Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero




Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com

lunedì 8 febbraio 2010

L'AMORE E LA DONNA


L’amore e la donna nei canti popolari siciliani giovedì 11 febbraio alle ore 18,30 presso i locali della Galleria Roma a cura di Corrado Di Pietro.

Un affascinante viaggio nei canti d’amore del popolo siciliano per scoprire come il siciliano dei secoli passati si immaginava l’universo femminile. L’indagine, oltre che indagare nelle affascinanti definizioni e descrizioni della donna e del sentimento d’amore, si sofferma anche sulla forma letteraria tipica dei canti, facendo rilevare l’armonia compositiva dei poeti popolari.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra e Marika Cassone

Ingresso Libero


Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com

giovedì 4 febbraio 2010

FACCE DA GALLERIA




Sabato 6 febbraio alle ore 18,30 nello spazio espositivo della galleriaRoma Salvatore Zito presenta la mostra "Facce da galleria" di Marcello Trommino.

Le fotografie di Marcello Trommino come in un bestiario della specie “homo artisticus” mostrano - d’emblée - l’umanità di Galleria Roma sintetizzata in uno schedario fotografico, quasi segnaletico, di volti di artisti, amici, parenti, curiosi, turisti e persino vicini di casa accomunati da un unico comune denominatore: il luogo, Galleria Roma di via Maestranza a Siracusa alias ritrovo di tutti.
Sabato 6 febbraio 2010, alle ore 18,30, “Tutti” saranno quindi svelati nei ritratti fotografici di Marcello Trommino, un giovane fotografo siracusano che ha voluto collezionare i volti e le espressioni del popolo di Galleria Roma, riuscendo a comporre un quadro armonico di una particolare genia, quella degli artisti di casa nostra che tutti assieme, in un sol colpo, uno affianco all’altro, si ritrovano collocati in un ritratto globale, denudati delle loro singole identità e ammassati in un solo affollato ritratto d’insieme in un originale composit fotografico, fluttuante nello spazio espositivo, ad altezza di sguardo.
Marcello Trommino pur non avendo un passato di fotografia, ha probabilmente risposto ad una personale esigenza di riordino visivo di un contesto umano divenuto a lui familiare, perché egli stesso vi appartiene, attraverso l’uso dello strumento - apparecchio fotografico digitale –, adoperato alla bisogna, alla stessa stregua di un computer (perché di un computer si tratta) e per questo dominato dalla innata competenza delle nuove generazioni, come in un video gioco in cui le parole “play” e “game over” determinano l’inizio e la fine della storia, dove, ancora, “on” significa la vita e “off” la sua fine. In questo mondo di bit e byte Marcello trova i suoi significati e li trasforma in immagini, parte alla cattura delle sue prede, tende le sue trappole, si aggira, con le sue armi innocenti, nella riserva di caccia in attesa di tirare impietoso i suoi click contro la sventurata preda che si ritroverà ad indossare i panni del “trofeo” senza sconti di rughe o saldi di stagione. Un'occasione per celebrare il rito della fotografia nella sua più pura accezione da cogliere nel pretesto di un incontro simultaneo di soggetti/spazio/tempo, predisposto allo scopo, dalla fresca intuizione e immaginazione del giovane autore, Marcello Trommino. Anch’egli romano galleriano.
Organizzazione e Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra, Marika Cassone

Ingresso Libero



Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com